BANDIERA A SCACCHI SULLA WSK EURO SERIES 2019, CHE A ADRIA (RO) HA CELEBRATO I VINCITORI TRAVISANUTTO (I – KR-IAME) IN CLASSE OK, ANTONELLI (I – KR-IAME) IN OK JUNIOR E AL DHAHERI (ARE – PAROLIN-TM) IN 60 MINI.

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Adria (RO)

Wednesday, July 3, 2019

GRANDI VOLATE IN CLASSIFICA NELL’ULTIMA NOTTE DI GARA ALL’ADRIA KARTING RACEWAY.

BANDIERA A SCACCHI SULLA WSK EURO SERIES.
È stato un incontro acceso. Quello di Adria ha infatti acceso la notte, nel meeting definitivo che ha incoronato i re della WSK Euro Series, al termine del weekend in notturna che si è celebrato all’Adria Karting Raceway lo scorso fine settimana. Il quarto e conclusivo appuntamento, nella serie promossa e organizzata da WSK Promotion, ha celebrato in live streaming (diretta dal sito ufficiale wsk.it) i vincitori della stagione 2019, che ha ripreso quest’anno un percorso che la sua progenitrice WSK International Series iniziò nel 2006, ben 13 anni fa. Dopo aver incoronato la settimana precedente a Lonato (BS) il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), vincitore in classe KZ2, al circuito di Adria hanno preso la definitiva bandiera a scacchi i vincitori delle restanti tre categorie. È stato un successo generale, in una stagione WSK che ha portato in pista 2000 piloti nelle manifestazioni fin qui organizzate nel 2019, prima dei restanti tre appuntamenti autunnali.

LORENZO TRAVISANUTTO CENTRA L’OBIETTIVO IN OK.
La stagione di Lorenzo Travisanutto (KR-Iame-Bridgestone) è stata sia in attacco (vittoria al secondo appuntamento di Muro Leccese) che conservativa quando necessario: a Adria il friulano ha espresso la sua competitività, pur badando a centrare la vittoria in classifica OK, controllando i suoi avversari. Conclusa la Finale al quarto posto, dopo aver lottato tra i pirimi 3, Travisanutto si è assicurato con 302 punti il trionfo definitivo, dopo essere giunto già in testa alla classifica dal precedente appuntamento di Lonato (BS). Così è stato per le posizioni successive, occupate definitivamente dallo svedese Dino Beganovic (Tony Kart-Vortex, 241 p.) e dallo scozzese Dexter Patterson (KR-Iame, 199 p.), che hanno chiuso al secondo e al terzo posto. L’incursione tra i top-five si è conclusa a un soffio dal podio per il palermitano Gabriele Minì (Parolin-TM), che vincendo Prefinale e Finale a Adria è salito definitivamente con 197 punti al quarto posto. In questa rimonta ha perso una posizione l’olandese Dilano Van‘t Hoff (Exprit-TM), onorevolmente quinto, dopo essere salito sul podio alla Finale di Adria.

AFFONDO FINALE DI ANDREA ANTONELLI IN OKJ.
A
ndrea Kimi Antonelli (KR-Iame-Vega) ha incrementato la sua competitività nel corso della stagione, prima di emergere dalla WSK Euro Series come riferimento assoluto in classe OK Junior. Il bolognese è cresciuto in termini di prestazioni fino a rivelarsi imbattibile a Adria, dove con un en-plein di vittorie ha infine prevalso in classifica con 354 punti, davanti all’olandese Thomas Ten Brinke (FA Kart-Vortex, 286 p.) e al russo Nikita Bedrin (Tony Kart-Vortex, 197 p.). Questi ultimi, all’ultima tappa di Adria, non hanno raggiunto gli stessi risultati di inizio stagione, pur mantenendo il secondo e il terzo posto in classifica. Un buon exploit lo hanno invece avuto l’americano Ugo Ugochuckwu (FA Kart-Vortex) e lo svedese Arvid Lindblad (Exprit-Vortex), che grazie agli ultimi positivi risultati sono saliti al quarto posto con 179 punti e al quinto con 175.

TRAGUARDO AL FOTOFINISH PER RASHID AL DHAHERI IN 60 MINI.
La 60 Mini ha avuto un colpo di scena finale che ha colto di sorpresa lo stesso protagonista William Macintyre (Parolin-TM-Vega), il quale dopo essersi imposto come pilota da battere fin dal primo appuntamento, ha vissuto una difficile seconda metà di percorso nella WSK Euro Series. Il britannico, vinte le prime due tappe di Sarno (SA) e di Angerville (F) ha vissuto un rallentamento di prestazioni già alla terza tappa di Lonato, nella quale era riuscito comunque a restare in testa alla classifica. Nello stesso tempo Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM, sopra), giovane talento degli Emirati Arabi, ha raccolto ad ogni weekend risultati importanti, restando in corsa per la vittoria pur senza raggiungere il successo in Finale. È stato così che all’arrivo a Adria, la classifica della 60 Mini ha avuto tre grandi favoriti come Macintyre, Al Dhaheri e il belga Douwe Dedecker (reduce dal successo in Finale a Lonato) davanti a tutti in classifica, racchiusi in un arco di poco più di 20 punti. Ma le previsioni di una lotta a tre sul traguardo decisivo sono state nuovamente smentite, stavolta a cura del russo Dmitriy Matveev (Energy-TM), che è riuscito a vincere in Finale. Al Dhaheri, in lotta con Matveev, ha concluso secondo: quanto è bastato per scavalcare Macintyre, ancora in difficoltà, e prevalere in classifica. Mentre Dedecker ha conservato il terzo posto, Matveev è salito al quarto, grazie al successo in Finale che gli ha consentito di lasciare in quinta posizione il giamaicano Alex Powell (Energy-TM).

VITTORIA PER BEGANOVIC E ANTONELLI IN OK E OKJ NEL CAMPIONATO ITALIANO ACI KARTING.
La WSK Euro Series è stata terreno di gara anche del Campionato Italiano Aci Karting, per le classi OK e OK Junior. Le tre tappe italiane del calendario hanno infatti avuto validità anche per il titolo italiano delle due categorie, che anche in questo caso ha avuto una assegnazione decisa solo dagli ultimi confronti di gara. In classe OK si è invertita la classifica dei primi due, rispetto alla WSK Euro Series: a vincere è stato infatti Beganovic, che ha amministrato il vantaggio in classifica capitalizzato al precedente appuntamento di Lonato, prevalendo su Travisanutto e Minì. La OK Junior ha visto prevalere nuovamente Antonelli, che in un colpo solo ha raccolto all’Adria Karting Raceway due successi così importanti per la sua carriera. Alle sue spalle non è variata la classifica rispetto al traguardo WSK, con Ten Brinke e Bedrin che hanno conservato il secondo e il terzo posto.

 

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